Estate 2019 – Vigneti in condizioni di stress da asciutto

Il clima invernale secco si è esteso dalla primavera all’estate. Benché la lunga e attesa pioggia sia caduta in aprile (circa 190 mm, che è al di sopra della media in questo mese), sono seguiti tre mesi di sole e di molta siccità da maggio a luglio.

Le giovani viti piantate in aprile a Ronco (con l’aggiunta di Cabernet Sauvignon) hanno dovuto essere annaffiate. Non sarebbero sopravvissute all’estate. Anche i vitigni di Cavezze (Merlot e PIWI) presentano parzialmente sintomi di stress dovuto alla siccità. Ci sono state quasi 500 mm di precipitazioni in questi primi 7 mesi, ma sono semplicemente troppo poco per il terreno sabbioso e non molto spesso. Questo indebolisce anche gli alberi, è stata solo una comune folata di vento che ha sradicato il frassino e l’ha riversato nel vigneto (foto sopra).

La maturazione è appena inferiore a una settimana rispetto ai due anni precedenti e corrisponde all’incirca all’anno 2016. A prima vista questo è sorprendente, ma il germogliamento è stato in ritardo a causa della siccità e le ore di sole da maggio a luglio sono risultate solo nella media. Ma questo non mi stressa, la qualità dell’uva sarà migliore se la vendemmia durerà fino all’inizio di ottobre. E le viti sono estremamente sane, le scarse precipitazioni hanno trattenuto i funghi nocivi nella recinzione.

Oltre a falciare e culminare, ora è tempo di togliere le foglie e i frutti. Le viti danno frutti abbondanti. Per mantenere l’alta qualità che ho raggiunto finora, taglierò circa un terzo delle uve.

Parlando di qualità del vino, i vini dell’annata 2016, presentati per il premio sia al “Grand Prix du Vin Suisse” che a “International Wine Awards Zurich IWPZ” hanno ottenuto ottimi risultati. Non conosco ancora i risultati concreti, ma già oggi so che il DUE 2016 appartiene ai vini nominati del “Grand Prix du Vin Suisse”. Nominato vuol dire che è tra i primi sei vini della sua categoria, che sono gli assemblages rossi. Questo mi rende molto felice e orgoglioso.

All’inizio di luglio, 20 dei miei colleghi di calcio dei tempi di FC Hochdorf, sono arrivati a Sessa per una visita. Grazie al grande talento organizzativo di Amadeo della Zoppas e al bel tempo, è stato veramente bello rivedere e ritrovarsi con vecchi amici. Grazie a tutti per la vostra visita. I due giorni con voi mi hanno dato una grande gioia.

Di tempo con gli amici, con un buon bicchiere di vino e conversazioni stimolanti non ce n’è mai abbastanza.

Mi rallegro di sentirvi presto.

Cordialmente
Beat

erstellt am: 11.08.2019 | um 13:28 | von: Beat Bachmann | Kategorie(n): Novità

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